Villa Desideri è un bellissimo polmone verde al centro della città e prende il nome dal cognome degli ultimi proprietari i Desideri lasciandola in seguito al Comune.

La villa venne costruita nella prima metà del Seicento dalla famiglia Colonna per volontà del Principe Filippo I Colonna, dedicata alla moglie Lucrezia Tomacelli, nota come Villa Colonna di Belpoggio.

Durante la seconda guerra mondiale, la palazzina ed i giardini furono rasi al suolo dal bombardamento aereo del 2 febbraio 1944, che colpì duramente la città di Marino. Riqualificata grazie ai lavori dei mondiali di Italia ’90 è oggi un importante polo culturale con la Biblioteca comunale compresa nel circuito Sistema bibliotecario dei Castelli Romani (SBCR) e il Teatro dedicati a Vittoria Colonna e il suo nome indica anche il quartiere denominato ‘Villa Desideri’, costruito sui terreni originariamente pertinenti alla villa.

Attualmente all’interno del parco dell’antica villa sono presenti alcuni punti d’interesse come l’esedra e la scalinata del ninfeo con il locale interrato, e a nord dell’edificio un locale, un’antica cisterna d’acqua, relativa ad una fontana o ad un gioco d’acqua.